Rozze, imponenti e alte parecchi metri le tre rocce Matta de sa Ua/Bessude SS (470.715/4488.990) situate su un piccolo promontorio vicino alla strada provinciale Thiesi – Ittiri nella valle Bidighinzu danno nell’occhio dei viaggiatori.
Anche la singolarità geologica di questi massi sorprende; non si trovano altre rocce di questo tipo nella zona, e un ghiacciaio che le trasportava lì non esisteva mai.
Relazioni geometriche precise e significanti di questo luogo (alcune sono rappresentate nella grafica) sembrano indicare che fu un ‘monumento’ importante nella preistoria.
La relazione la più interessante è che il recinto megalitico sa Figu/Ittiri (465.405/4495.155 GPS, vedi Sardegna Antica 31 & 31/2007) è equidistante (8.11 km, sempre misurato all’orizzontale) delle rocce Matta de sa Ua e del nuraghe Crastu/Bessude.
Anche il nuraghe s’Ena de Mesu/Bessude è equidistante di Matta de sa Ua e del nuraghe Crastu e forma con questi un triangolo equilatero (3 x 1.33 km), una geometria molto speciale che si ritrova piuttosto raramente.
La linea diritta Matta de sa Ua - recinto sa Figu si prolunga al nuraghe Brundette/Ittiri. Le rocce Matta de sa Ua sono equidistante (8.50 km) di questo nuraghe Brundette e della chiesa campestre San Vincenzo/Siligo, e la stessa distanza si trova una terza volta fra San Vincenzo e il nuraghe Giaga ‘e Puliga/Florinas.
Le rocce Matta de sa Ua sono equidistante (5.88 km) di questo nuraghe e della chiesa Madonna de Seunis di Thiesi.
La linea diritta nuraghe Crastu - Matta de sa Ua conduce al nuraghe Tranesu/Siligo; Matta de sa Ua è equidistante (10.19 km) di questo nuraghe e del nuraghe s’Utturinu/Florinas (469.425/4499.130); la linea diritta nuraghe s’Utturinu - nuraghe Tranesu transita via il nuraghe Traversa/Siligo.
Il nuraghe Maiore di Ittiri è equidistante (8.19 km) delle rocce Matta de sa Ua e del nuraghe complesso TreNuraghes/Ossi; questo nuraghe è poi equidistante (12.08 km) di Matta de sa Ua e della chiesa parrocchiale di Banari.
Questa chiesa è di nuovo equidistante (4.39 km) di Matta de sa Ua e del nuraghe s’Ena/Bessude che conduce alla linea diritta interessante nuraghe s’Ena - antica chiesa campestre Santa Barbara - Matta de sa Ua - nuraghe Cheia/Bessude - nuraghe Runatolos/Ittiri.
Matta de sa Ua è equidistante (5.68 km) del nuraghe Runatolos e del nuraghe Corvos/Ittiri che è d’altra parte equidistante (6.79 km) del nuraghe Runatolos e del nuraghe sa Inistra Mala/Florinas (P.487, 469.330/4501.300). Matta de sa Ua è anche equidistante (5.32 km) della antica chiesa campestre Santa Barbara e del nuraghe Monte Franca/Banari.
Rimane l’enigma dell’origine di queste rocce: o erano già lì naturalmente ( e furono scavate) o furono trasportate lì da un luogo sconosciuto.
La seconda versione sembra più probabile. Nella preistoria massi enormi furono talvolta trasportati: per esempio il “Grand Menhir Brisé” in Britannia (Francia) pesa circa 270 tonnellate e fu trasportato e eretto!
Le relazioni geometriche con il recinto sa Figu e una certa somiglianza suggeriscono una vicinanza dell’origine di Matta de sa Ua, cioè il neolitico recente?
Scrivi commento